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Antefatto


A un cliente hanno regalato una nuova stampante. Si tratta di una multifunzione laser Xerox, che fa da stampante, da scanner, da fotocopiatrice e da fax.
Dopo che il Cliente ci ha provato per giorni senza venirne a capo, vengo chiamato per installarla e, sebbene debba convincerla a lavorare con un vetusto Windows XP di cui il Cliente non si vuole disfare, dopo qualche fatica l'operazione si conclude con successo.

Il giorno dopo


Il giorno successivo è una giornata tranquillissima e ho ormai mentalmente archiviato la Xerox quando il telefono suona. Ohibò. È proprio il Cliente di ieri, il quale si lamenta con veemenza che di punto in bianco la stampante ha smesso di funzionare.
Sul bellissimo display touch che la decora, la stampante mostra un qualche messaggio d'errore ma, vuoi perché il messaggio è criptico di suo, vuoi perché la stampante ha lavorato sì e no mezza giornata prima di fermarsi e il Cliente è sull'orlo dell'infarto, vuoi perché la Luna non è allineata con Saturno, non c'è verso che riesca a farmi leggere il messaggio esatto. Così vado là.

Arrivato al capezzale della stampante vengo accolto da un nervoso Cliente che passeggia su e giù maledicendo chi gliel'ha regalata e sé stesso per averla accettata, ed è del tutto intenzionato a lanciare la povera Xerox dal balcone se dovesse emergere che il problema è qualcosa di grave.

Mi avvicino al pannello e leggo. Il messaggio iniziale è effettivamente poco chiaro.

Dice: Trattenuto per risorsa 016-910.

La cosa mi lascia un momento di sorpresa (ma chi è il genio che ha ideato un messaggio tanto oscuro?), poi continuo a leggere e raggiungo la parte inferiore della schermata.

Dice:
Risorsa richiesta
Vassoio 1, A4

Sghignazzando lievemente, apro il cassetto, inserisco una manciata di fogli e assisto al ritorno in vita della stampante.

Perché, in Xeroxese, 016-910 significa «Per piacere, aggiungi la carta, ché è finita».