Un apostrofo rosa tra le parole "ti stampo"

Rientro in negozio, e Collega mi informa che ha chiamato una signora perché ha dei guai con la stampante. Cerco di sapere quali siano questi guai, ma mi sento rispondere che la signora è stata molto evasiva, e ha detto soltanto che «stampa male». E che ha bisogno di un intervento con urgenza.

Mi faccio dare l'indirizzo e vado.

La signora è tutto sommato giovane, ma mette immediatamente in chiaro che di computer capisce ben poco e che il massimo che sa fare è adoperare i programmi che usa per lavoro. Quello, e stampare, per lo meno fino a che la stampante - una vecchia HP multifunzione a getto d'inchiostro - non s'è messa a fare i capricci.

Chiedo quale sia esattamente il problema.

«Per stampare stampa» mi fa. «Però stampa tutto in rosa».

Mi faccio mostrare un esemplare. Effettivamente il testo è scritto in una sbiadita tonalità rossastra. Curioso. Molto curioso.

Chiedo quanto il problema ha iniziato a manifestarsi; mi viene risposto che ha cominciato di punto in bianco, senza che nessuno facesse alcunché per far arrabbiare la stampante. Visto che non riesco a cavare un ragno dal buco, mi metto a esaminare la poverina.

Fortunatamente c'è un piccolo schermo LCD che mi mostra un messaggio abbastanza utile: Controllare la cartuccia del nero.
Certo - ragiono tra me. In effetti, tutto ciò sarebbe normale se la cartuccia del nero non...

Apro la stampante. Estraggo la cartuccia del nero. Levo la striscia di plastica che copre gli ugelli (ma lascio al suo posto il chip). Rimetto la cartuccia dov'era. Lancio una stampa di prova. Tutto a posto.

Guardo la signora.
«Beh, sì, abbiamo cambiato la cartuccia. Ma pensavo di sapere come si cambia una cartuccia!».

Già.