Di tutti i colori

Alla fine, la signora è tornata davvero, e pure con il modello della stampante. Così, come ci aveva chiesto, le ordiniamo una cartuccia d'inchiostro nero, che arriva un paio di giorni dopo. La signora ripassa, ritira la cartuccia e se ne torna a casa tutta contenta per la fine dell'Odissea. O così almeno credevamo.

Rispunta dopo un ulteriore paio di giorni, ed è estremamente infuriata.

- La stampante ancora non va! E io ho cambiato la cartuccia!

E poi ci fissa, invitandoci a usare i nostri rinomati poteri paranormali per darle una soluzione sui due piedi. Purtroppo dobbiamo deluderla, e così fissiamo un appuntamento durante il quale mi recherò di persona al capezzale della stampante per fare una diagnosi dal vivo.

Al pomeriggio sono là. I convenevoli sono molto pochi, ma la cosa a questo punto non mi stupisce. Vengo condotto senza tanti complimenti a una piccola scrivania su cui torreggia un computer non troppo recente e una Epson SX 125.

Mi siedo sulla scomoda seggiola posizionata davanti alla tastiera (sono sicuro che normalmente ci dev'essere una poltrona sofficissima, ma la signora l'ha chiaramente sostituita con una fabbricata da Farfarello in persona al fine di tenermi sulle spine) e accendo sia il Pc che la stampante. Quel che vedo mi piace poco e mi lascia un po' perplesso: la Epson mi segnala che c'è una cartuccia vuota. Strano, eppure l'ha appena cambiata. Vuoi vedere che...?

Apro lo Status Monitor e la conferma dei miei sospetti si palesa: la cartuccia del nero è piena, così come deve essere, ma quella del magenta è desolatamente vuota. E quella del ciano la seguirà a breve, a dirla tutta. E quella del giallo è a un quarto...

Spiego la situazione alla signora, che immediatamente s'inalbera.

- Ma come?! Io stampo solo in nero! Non può essere finito il rosso! E poi comunque stampo solo in nero! Deve stampare lo stesso.

E qui comincia una dolorosa mezz'ora, durante la quale le spiego in 327 modi diversi che quella stampante si rifiuta di stampare completamente se manca anche uno soltanto degli inchiostri, nonché le illustro le meraviglie della stampa in quadricromia, dove il grigio è generato usando i colori.

Alla fine, non è molto soddisfatta. Anzi, sta proprio fumando.

- E quindi? Mi fa, con aria acida e come se potessi inventarmi una soluzione diversa da quella che ormai è ovvia anche a lei.
La deludo nuovamente.
- E quindi deve cambiare la cartuccia del magenta. E ordinerei anche quella del ciano. E magari anche il giallo...

Lo sbuffo che segue queste mie parole farebbe invidia a una mucca regina.
- Ma potete ordinarmele voi? Stavolta sapete che stampante è?
- Certo, un paio di giorni e arrivano. La chiamiamo noi.

Riesco ad andarmene. Mi resta solo un dubbio: chissà se la cartuccia nera originale, quella che la signora ha cambiato in autonomia, era davvero senza inchiostro.