Il tappetino

No, non quello del mouse.

Arriva in negozio un cliente con un portatile vecchiotto e non propriamente pulito.
Io: - Che ha?
Cliente: - Non lo so. Lo accendo, funziona per un po' e poi di punto in bianco si spegne.

Ok, proviamo.
Il cliente non ha tutti i torti; è solo stato un po' troppo benevolo nel descrivere il problema. "Funziona per un po'" sarebbe dovuto essere "funziona giusto il tempo per far partire Windows".

Il primo indiziato è il surriscaldamento di qualche componente; in effetti, durante il breve periodo di vita del portatile abbiamo sentito la ventola fare gli straordinari. E non è normale.

M'informo garbatamente sul tempo trascorso dall'ultima pulizia, ma vedo che il concetto stesso di pulizia del portatile (proprio nel senso letterale di "rimuovere la polvere") non sembra fare presa sul cliente. Ribalto il laptop e mi appresto ad aprirlo, temendo di sapere che cosa mi aspetta.

Levate le protezione di plastica, lo vedo. È lì, grosso e arrogante. Compatto, però. Dignitoso, perfino. Sicuramente costruito in anni di costanza.
È un tappetino di polvere lungo quanto la griglia della ventola e spesso un buon centimetro, che occludeva completamente il sistema di raffreddamento.

Io: - Io consiglierei di dare una pulita, di tanto in tanto... Oppure di farci un maglioncino.

Fortunatamente, nonostante il surriscaldamento non ci sono stati altri danni e il portatile è tornato a funzionare come fosse nuovo.

Peccato non aver fatto una foto del meraviglioso tappetino di polvere (e Dio solo sa quali altre schifezze).
La foto in apertura proviene da Google... ma il mio tappetino era molto più compatto.