Non è illegale: è solo contro la legge

Sono alla fine dell'installazione di un impianto di videosorveglianza, che finora è andata liscia. L'impianto è semplice: due videocamere e un DVR per la registrazione, ovviamente munito di schermo.
Sono lì che controllo le ultime cose quando arriva il proprietario.

P(roprietario): - Stavo pensando... Ma se volessi vedere quello che riprendono le telecamere dal computer di casa...?
Io: - Beh, bisognerebbe avere qui una connessione a Internet. A parte questo, il DVR può essere impostato per garantire l'accesso da remoto, quindi in sé non è complicato.
P: - Eh, ma io la connessione ce l'ho solo a casa...
Io *avvertendo un brutto presentimento*: - Purtroppo non basta: ne serve anche una qui. Altrimenti come si fa a trasmettere lo streaming?
Sorrido, speranzoso.

Lo guardo, e i suoi occhi mi rivelano subito la direzione che stanno prendendo i suoi pensieri.

P: Maaaaaaa... Non si potrebbe usare la connessione del vicino?

Il vicino ha una rete WiFi che sconfina ampiamente nel locale videosorvegliato. E, no, P non sta pensando di chiedere gentilmente al vicino di poter sfruttare la sua connessione.

Io: Beh, o gli si chiede la password... O altrimenti, a parte il fatto che bisognerebbe craccare la sua rete, è illegale.
P: Ma perché? In fondo la linea la paga lo stesso.

Ok, l'argomento "legge" non funziona. Serve una via di fuga alternativa. Plausibile, anche se magari non proprio veritiera.

Io *fingendo complicità*: Eh, eh, anche questo vero. Però, vede? *Mostro lo schermo del portatile* È protetta con WPA, e non c'è ancora modo di craccarla. Fosse stata WEP... Ma stando così le cose...
P: Ah. Vabbè... Speriamo allora che la cracchino presto.
Io: Ah ah. Già. Speriamo.

E posso finalmente battere in ritirata.