Ha in mano il computer che gli ho sistemato appena pochi giorni prima, e un'aria tutt'altro che felice. E pure un po' inviperita.
C(ollega): - Che succede?
T(itolare): - Ieri sera funzionava tutto, e stamattina il computer si accende ma lo schermo resta nero!
C: - Strano... Avete installato qualcosa, fatto qualche modifica?
T: - No! È tutto come lui (*indicando me*) l'ha lasciato!
Mistero. Colleghiamo il PC a monitor, tastiera e mouse e lo accendiamo. Parte, Windows 10 mostra orgoglioso il logo, e poi... schermo nero. Solo il cursore del mouse regala un po' di vita a tutta quella desolazione.
Con un po' di fatica convinciamo Windows a lasciarci usare la modalità provvisoria, dove tutto (pur con i limiti di questa modalità) funziona regolarmente, e dopo qualche altra occhiata i sospetti iniziano a convergere sui driver della scheda video.
C: - Sicuri che non avete fatto niente?
T: - Certo! Cioè, a parte gli aggiornamenti di Windows. Ieri sera c'era un aggiornamento grosso, e l'abbiamo avviato prima di andare a casa.
Aggiornamento grosso?! Vuoi vedere che...
È lui. Il Creators Update ha fatto un'altra vittima.
Pare infatti che a volte capiti: dopo l'installazione lo schermo resta desolatamente e completamente nero, a parte il cursore del mouse.
Spieghiamo la situazione.
T: - Ma non è possibile! Noi non abbiamo fatto niente!
Io: - Non dico che sia colpa vostra (al limite è colpa di Microsoft), ma qualcosa è stato fatto: installare un aggiornamento. E bello grosso, pure.
T: - Ma gli aggiornamenti di Windows non contano!
Intanto Collega ha deciso di risolvere per le spicce. Afferrata una scheda di rete spare, la inserisce nell'apposito slot. Riavvia. Installa i driver. Tutto funziona.
C: - Ecco fatto.
T: - A posto?
C: - A posto.
T: - Ah. Quant'è?
Io: - Tot per la scheda, 1.000.000 di euro per avervi salvato dal malvagio Destructors Update.
Un altro giorno, un altro cliente soddisfatto.
